mercoledì 17 aprile 2013

proposta per prima uscita del 4 maggio



Ciao a tutti,
vi allego  alcune info sulla  proma proposta   che era stata fatta  per l'escursione del 4 maggio.
Onestamente devo però sottolineare   2 dubbi:
1. il 4 maggio potrebbe essere  presto per andare in quota e ci potrebbe essere il grosso rischio di trovare ancora  neve lungo il percorso (mi sono informato e  ad oggi il sentiero è impraticabile  senza l'utilizzo di ciaspole)
2. forse come  primo approccio  quest'escursione potrebbe risultare  troppo impegnativa. Probabilmente   sarebbe più logico prensare di  fare  un'uscita  più semplice il 4 maggio e poi  utilizzare  questo percorso   verso  giugno come tappa di avvicinamento a Vioz.

Ho cercato altri percorsi in val belluna ma sono tutti  ad oggi innevati. Ci potrebbe essere un percorso  che parte dal Lago di Santa Croce  e si incammina verso l'Alpago ma non lo conosco. Vi allego quanto ho scaricato da internet.

Che ne pensate???
Ciao



Rifugio dal Piaz



Gruppo Montuoso
Vette Feltrine
Cartina
Difficoltà
E
Dislivello
1000 m
Lunghezza
11,3 km
Altitudine Massima
1994 m (Passo delle Vette Grandi)
Tempo
4h 30
Segnavia
801
Punto di partenza
Passo Croce d'Aune, 1015 m
Periodo apertura 
 dal 20 giugno al 20 settembre (da maggio ad ottobre transitabilità permettendo)
Escursioni collegate
Panorami



















Note


















Classica escursione che permette di raggiungere il panoramico Rifugio Dal Piaz lungo la strada militare che sale da Passo Croce D'Aune; fare attenzione negli ultimi tornanti sotto il rifugio in caso di ghiaccio.
Descrizione
Dal Passo Croce D'Aune (1015 m), raggiungibile per la carrozzabile da Feltre, si imbocca la stradina asfaltata che sale verso nord, supera una chiesetta sulla sinistra e termina poco più avanti nei pressi di una fontana (località Cimamonte, 1050 m).
Presso la fontana (indicazioni per Rifugio Dal Piaz; segnavia 801) inizia una stradetta che diviene ben presto mulattiera e porta dopo non lungo tratto a incrociare la vecchia strada militare in corrispondenza di un tornante. Si sale lungo la strada per circa un centinaio di metri per poi abbandonarla dove i segnavia indicano la continuazione del sentiero 801 sulla sinistra. Si continua la salita andando, a quota 1250 m ca., a incontrare nuovamente la strada militare presso un tornante. Trascurando la strada si continua a salire nel bosco lungo il
marcato sentiero che si inerpica con direzione nord-ovest fino a raggiungere il Col dei Cavài dove il bosco ha termine e la vista si apre a meridione verso il massiccio del Monte Grappa e più a occidente verso l'Altopiano dei Sette Comuni. Sopra di noi possiamo scorgere, ancora molto in alto, il Rifugio Dal Piaz.
Il comodo sentiero piega ora nettamente a est andando a confluire, a quota 1650 m, nella
strada militare lungo la quale si continua pressoché in quota volgendo a nord per alcune centinaia di metri. Giunti in prossimità del Monte Masieron, dove la strada militare si accinge a traversare in quota lungo la testata del1'enorme impluvio della Val Masièra sottostante le Vette Grandi, il sentiero 801 abbandona la strada e sale ripidamente alla sua destra (Calvarietto) giungendo presso la cresta che unisce il Masieron al Col de Zésta. Più su, a quota 1800 m ca. il sentiero torna ad incontrare la strada nel punto in cui raggiunge la cresta affacciata alla Valle di Lamen (panorama stupendo) e quindi, evitando altri tornanti con scorciatoie (attenzione in caso di ghiaccio), porta al Rifugio Dal Piaz 1993 m (ore 3.00).
Dal rifugio è possibile raggiungere in breve il
Passo delle Vette Grandi (1994 m) per ammirare l'omonima meravigliosa Busa. Ritorno per la via di salita.

Vi allego anche un link di you tube con un filmato che potrà ulteriormente   aiutarvi a capire il percorso.
http://www.youtube.com/watch?v=ES5K-5lDqXY

Percorso "lago di Santa Croce"

Dalla spiaggia di Farra, vicino al campeggio, si imbocca un facile sentiero che, costeggiando l’incantevole lago di Santa Croce, porta a Poiatte, caratteristico borgo da dove si gode di un’originale vista sull’intero Alpago e sulle prime Dolomiti. All’inizio dell’abitato, un capitello in legno custodisce la “Madonna del Lago”, protettrice dell’intero bacino e figura centrale della folkloristica processione sul lago. Attraversato il paese ci si immerge subito nella vegetazione e, salendo una ripida strada, si arriva velocemente in quota. Sopra Poiatte, deviando alcune centinaia di metri dal tracciato, si possono visitare i resti della dimora cinquecentesca di un ignoto bandito veneziano. Oltrepassati altri casolari, si sale ancora verso nord arrivando alla frazione di Pianture, limite abitato della “montagna di Prese”. Continuando la salita, poco sopra, un sentiero battuto conduce al santuario della “Madonna del Runal”, protettrice degli abitanti di Farra. Qui si raggiunge la massima elevazione dell’intero percorso. Si scende poi un sentiero, ripido nel tratto iniziale, che, attraversando due bellissimi ponti di età romana, porta a lambire, quasi a fondo valle, il borgo romano di Thomas. Sotto, la vecchia carrozzabile “per Spert” conduce alla frazione di Buscole. A valle, la comunale risulta essere l’unico collegamento con il centro di Farra, scendendo si oltrepassano gli impianti sportivi per ritrovarsi in spiaggia.


Dati Tecnici
Altitudine massima _ 785m
Altitudine minima _ 383m
Dislivello indicativo _ 430m
Durata del percorso _ 1h 30m/2h
Lunghezza _ 9,5km

IL PERCORSO

1 commento:

  1. Grazie Luigi per report dettagliato. In effetti Nicola aveva parlato del Rifugio Dal Piaz, ma l'aveva "venduta" come una passeggiata. Mi viene il dubbio che sia Messner o parente di Geppetto :)))
    Magari se provocato si unisce ai "Resilienti". Comunque concordo con te che è prematura questa uscita soprattutto per la neve. Teniamola per giugno! A questo punto direi di orientarci verso il Grappa. Ciao

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